
Matteo e Rocco s’incontrano quattro anni fa al Politecnico di Torino quando, durante la preparazione di un esame, scoprono di avere un desiderio che li accomuna: vogliono entrambi costruire una carriera professionale sulla loro inestinguibile passione, i videogiochi. Hanno le idee chiare e pochissimo tempo da perdere. Soprattutto non vogliono finire come molti loro coetanei informatici: fare gli sviluppatori per tutta la vita. Un destino che Matteo definisce con un’unica parola: “triste”.
Read more on torino.startupitalia.eu
March 10, 2014